Come molti sanno, la Sardegna è una delle migliori destinazioni per l'arrampicata in tutto il bacino mediterraneo. Il gran numero di falesie attrezzate, le acque cristalline del mare e le miti  temperature invernali la rendono una delle mete più ambite dagli arrampicatori del nord Europa.
Da quando l'arrampicata ha conquistato il grande pubblico, il lavoro cumulativo di centinaia di arrampicatori sardi, italiani e internazionali ha dato vita in Sardegna a oltre 7.000 vie di arrampicata e quasi 1.000 vie lunghe. Dalle falesie per i principianti alle grandi vie per i fuoriclasse, l'arrampicata in Sardegna ha qualcosa da offrire a chiunque.
Le aree di arrampicata più frequentate in Sardegna sono Cala Gonone, Baunei e più recentemente Ulassai. Potremmo dire in generale che Cala Gonone è più adatta a chi piace arrampicare fino al 6a, sia in falesia che su vie lunghe, per poi farsi un bel tutto in mare. Baunei ospita tantissime vie lunghe e falesie di difficoltà oltre il 6a, e soprattutto più adatte ai mesi invernali. Ulassai invece è la mecca delle performance su pareti verticali, con pochi gradi facili e tantissimi oltre il 7a.
Per gli amanti del Trad, nella parte nord della Sardegna è possibile arrampicare su enormi strutture di granito con passaggi atletici su pilastri e grandi fessure. Vedi ad esempio le Torri di San Pantaleo, le tante vie a Capo Testa e Istiozza.
Gli amanti delle Vie Lunghe troveranno in Supramonte un'enorme quantità di vie attrezzate e tradizionali. A partire dalle classiche vie su Punta Cusidore e Surtana, fino a quelle estreme alle gole di Gorropu e Punta Giradili.